Sicurezza: perché MDR è meglio di EDR, che è meglio di un semplice antivirus
Viviamo in un’epoca in cui gli attacchi informatici non sono più un problema solo delle grandi aziende. Anche piccole imprese, professionisti e utenti privati sono sempre più nel mirino.
Per questo è importante capire perché soluzioni di sicurezza come EDR (Endpoint Detection and Response) e MDR (Managed Detection and Response) rappresentano un’evoluzione rispetto al tradizionale antivirus.
Dall’antivirus all’EDR: la prima evoluzione
Negli ultimi anni la sicurezza informatica è cambiata moltissimo. Una volta bastava installare un antivirus per sentirsi al sicuro: facevi una scansione ogni tanto e il programma bloccava i virus conosciuti.
Era semplice e funzionava… fino a quando gli attacchi informatici non sono diventati più intelligenti e imprevedibili.
L’antivirus, infatti, riconosce solo ciò che ha già visto.
È un po’ come un buttafuori che lascia passare solo chi ha il nome sulla lista: se arriva qualcuno con un nome nuovo o travestito, potrebbe non accorgersene.
Per esempio, se un hacker invia un’e-mail con un allegato malevolo ma ben camuffato da fattura o documento PDF, l’antivirus potrebbe considerarlo innocuo perché non rientra tra le minacce “note”.
Per risolvere questo limite è nato l’EDR, una tecnologia più evoluta che non si limita a bloccare i virus conosciuti, ma analizza il comportamento dei programmi.
È come avere delle telecamere di sicurezza in casa: non solo chiudi la porta, ma controlli anche se qualcuno si muove in modo sospetto.
Se un programma comincia a copiare file importanti o a contattare indirizzi sconosciuti su Internet, l’EDR lo rileva e lo segnala, anche se quel programma non è ancora catalogato come virus.
Dall’EDR al MDR: la protezione attiva e gestita
Tuttavia, anche l’EDR da solo non basta. È un sistema potente, ma serve personale qualificato che sappia interpretare i segnali e decidere come reagire.
È un po’ come avere un impianto d’allarme super moderno, ma nessuno che lo controlli quando suona.
Ed è qui che entra in gioco l’MDR (Managed Detection and Response).
Con l’MDR, alla tecnologia si affianca un team di esperti di cybersecurity che lavora 24 ore su 24 per monitorare, analizzare e rispondere agli attacchi in tempo reale.
Se qualcosa succede, non devi intervenire tu: lo fanno subito gli specialisti.
È come avere una centrale di vigilanza digitale che non solo riceve l’allarme, ma manda immediatamente una “pattuglia” quando qualcosa non va.
Un esempio concreto
Immagina di ricevere un’e-mail sospetta che attiva un ransomware, un virus che blocca i tuoi file e chiede un riscatto per sbloccarli.
• Con un antivirus, potresti non accorgertene finché non è troppo tardi.
• Con un EDR, il sistema potrebbe rilevare l’attività anomala e avvisarti.
• Con un MDR, invece, gli esperti intervengono subito per bloccare la minaccia, isolare il dispositivo e impedire la diffusione del danno.
La sicurezza oggi: anticipare, non solo reagire
In un mondo dove le minacce informatiche cambiano ogni giorno, passare da un semplice antivirus a una soluzione MDR significa compiere un vero salto di qualità nella protezione informatica.
Non si tratta più solo di difendersi, ma di anticipare gli attacchi, reagire in tempo reale e proteggere i dati aziendali con intelligenza e rapidità.